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Mostra permanente sulla Grande Guerra - Apollosa notizie storia

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Il 2 giugno 2025, in occasione della Festa della Repubblica, è stata riaperta la sala comunale, ubicata in Piazza Sant’Anna, che dal 2015 al 2018 ospitò la mostra in occasione del centenario della Grande Guerra.
La sala, completamente ristrutturata, è stata adibita a esposizione permanente dei caduti di Apollosa della Prima guerra mondiale 1915-1918.
La sala, denominata “Il Taburno e la Dormiente”, è uno spazio pensato anche per ospitare incontri ed eventi culturali in un contesto
completamente riqualificato e di grande impatto paesaggistico. Infatti, il nome scelto per questa sala nasce proprio dal meraviglioso contesto paesistico in cui è  collocata  dalla  quale  è possibile ammirare  lo  scorcio  suggestivo  della Dormiente del Sannio ( massiccio Taburno Camposauro ). Guardando il profilo del massiccio del Monte Taburno dalla sala “Il Taburno e la Dormiente” è facile scorgere le sembianze di una donna distesa, con i piedi verso la Valle Caudina e la testa, formata dal monte Pentime, verso la Valle Telesina.
Grazie al prezioso lavoro svolto dalla Confraternita del SS. Rosario, Ente già promotore e realizzatore del progetto museale etnoantropologico denominato Museo Etnografico della Comunità Apollosana, possiamo oggi condividere con l’intera cittadinanza un frammento fondamentale della nostra memoria collettiva. Un omaggio doveroso a chi ha servito con onore e sacrificio il Paese, e un’opportunità per le nuove generazioni di conoscere da vicino la nostra storia.
Questo nuovo spazio espositivo si arricchisce di un documento di grande valore storico per la nostra comunità: l’Albo d’Oro dei Caduti di Apollosa nella Prima Guerra Mondiale.
Durante l'evento, è stata riscoperta anche la targa commemorativa posta presso il Monte Frumentario, sede della Confraternita del SS. Rosario e del museo etnoantropologico, riportata al suo originale splendore grazie a un intervento di recupero che comprende anche l'apposizione di due coppe in marmo, donate dalle famiglie Specioso Formato e Andrea Bordoni di Parma, che hanno sostituito  quelle originarie: una deteriorata e l’altra ormai perduta.


Dott. Bruno Formato
©   2 giugno 2025

Fotografie e riferimenti web a cura della Redazione Apollosaincifre


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